OZIEXPLORER

PREPARARE UNA ESCURSIONE

Come programmiamo un’escursione.

Ovviamente la decisione è di tutti noi, si propongono alcune mete poi in base alle aspettative (altitudine,…), preparazione e stato fisico, condizioni meteo, decidiamo la meta.
Deciso l’obiettivo, questo è spesso raggiungibile da varie direzioni, il percorso di andata ed il percorso di ritorno potrebbero (e quando si può è sempre bello) essere diversi fra loro.
Per completare la decisione e passare ai dettagli, le informazioni che ci servono sono i km da percorrere andata e ritorno, ed il dislivello assoluto (min-max) e se possibile anche relativo (il dislivello inclusivo dei vari sali-scendi).
Con queste informazioni si può stimare il tempo necessario per l’intero percorso.
Anche se trovate indicazioni dei tempi di percorrenza in loco sulle tabelle del CAI, oppure da libri, informazioni, siti di altri escursionisti, raramente i tempi corrispondono.
Senza nulla togliere all’ esperienza ed alla preparazione fisica degli altri, ognuno ha il suo passo, le sue pause i suoi attimi di sacrosanta comunione con la montagna.
Dopo qualche tempo che avrete catalogato le vostre escursioni, sarete in grado di valutare la vostro velocità media, anche differenziando i dislivelli da percorrere (salita, discesa, pendenza, ecc).
Con i vostri tempi di percorrenza, sarete in grado di stimare quante ore vi servono a salire, quanto a scendere e aggiungete la pausa pranzo e tutte le soste necessarie.
Con questi semplici dati, ora potete decidere insieme a che ora partire, scegliere dove sostare per il pranzo (sulla cartina), programmare un minimo la giornata.

E’ ora di un esempio pratico:

Percorso: raggiungere la vetta del Mte Generoso, partendo dal parcheggio sotto il Bellavista (fine della strada asfaltata, parcheggio a pagamento)

Apriamo OziExplorer e carichiamo la cartina più opportuna (itinerum02 in questo caso)

Disegniamo con lo strumento Track, una serie di punti traccia sovrapponendosi (se si vuole) al sentiero indicato sulla mappa.
Aprendo la finestra di Controllo Traccia, si può controllare immediatamene il numero di punti tracciati e la distanza totale dal primo all’ ultimo punto tracciato.
Nell’ esempio, ho iniziato a tracciare sopra il sentiero (che conosco), salendo a costeggiare la ferrovia, poi attraversandola sul lato destro a salire, con 1,67Km fino all’ultimo punto tracciato.

Completiamo il percorso a salire:

Con la traccia completa, il controllo traccia indica che il percorso è di 4,26Km, arrotondiamo a 4,3Km.
Ci manca l’informazione del dislivello. Guardiamo le curve altimetriche, vicino al punto di partenza (il primo punto disegnato, quello in basso), ci indica che il punto di partenza è a 1100mt, sappiamo dall’indicazione sulla mappa che la vetta è poco oltre i 1700mt.
Quindi il dislivello assoluto è 600mt. In questo caso non si vedono sali-scendi significativi (è tutta salita …), può facilmente capitare di salire, ‘scavallare’ magari scendere e risalire ancora.
E’ bene verificare sulla mappa seguendo il nostro percorso se ci sono significativi dislivelli e tracciarli.
Sempre nel nostro esempio, abbiamo tracciato 76 punti (per seguire al meglio il sentiero sulla mappa).
Nel controllo traccia possiamo aprire la lista tracce, e visualizzare la lista completa di tutti i punti, selezionando un punto nella lista un pallino rosso nella mappa ci indicherà il punto selezionato (vedi sotto, selezionato il primo punto).

Ovviamente i punti tracciati a mano NON hanno l’altitudine (la mappa è in due dimensioni!), ci sono solo le informazioni sulle coordinate geografiche, ovvero latitudine e longitudine. Nel caso della traccia proveniente dal GPS, invece, oltre alle coordinate troviamo la data, l’orario e l’altitudine.
Oziexplorer ci pemette di modificare punto per punto tutti I dati, quindi posso aggiungere su alcuni punti della traccia l’altitudine.
Nell’immagine sopra ho aggiunto l’altitudine di 1100mt al punto di partenza.
Aggiungiamo la quota di 1200mt al punto 13, notando che corrisponde a questa altitudine sulla curva altimetrica sulla mappa.

Dopo aver modificato o meglio aggiornato alcuni dei punti (ad esempio ogni 100mt o ogni 50mt, controllando sempre accuratamente eventuali discese e risalite), possiamo tracciare il profilo altimetrico previsto della nostra escursione.

Dal menu’ Visualizza -> Tracce -> Profilo Traccia
ecco il risultato:

Questo è il profilo (semplificato perchè basato su pochi punti) del percorso da 0Km a 4,3Km che sale dai 1100mt ai 1700mt della vetta.
Se aggiorniamo un maggior numero di punti, e se sono presenti dislivelli il profio sarà ovviamente più dettagliato e complesso.

Come esempio, qui sotto, il tracciato previsto (non quello registrato) per la nostra escursione 18 al laghi Ritom a Piora.

In quest’ultimo, si nota la partenza a 1900mt la salita rapida fino ai 2500, la discesa meno rapida ai 2300, una nuova e decisa salita ai 2500 ed infine una rapida discesa alla quota iniziale.
Se il tracciato in discesa, il calcolo totale è banale, ma si possono indicare molte e diverse tracce, ognuna di colore diverso, ognuna con una sua serie di punti, ognuna con la sua distanza totale.
In questo modo si possono studiare a tavolino (sarebbe meglio dire sullo schermo), alternative, deviazioni, ecc sempre per rendere più bella e divertente la nostra passeggiata.
Le tracce, soprattutto quelle registrate in loco con il GPS, oltre che a catalogare e descrivere la nostra escursione, sono ottimi strumenti se messi a disposizione per altri escursionisti.
Quando possibile, per ogni nostra escursione sono a disposizione le tracce di andata, ritorno, andata e ritorno, ed i waypoint.
Altre informazioni utilissime anche per gli altri soni i waypoint, o punti di interesse.
Sono punti specifici nella mappa (pc o navigatore gps), che indicano rifugi, vette, alpeggi, fontane con l’acqua, valichi, chiese, cappellette, punti panoramici, incroci tra sentieri, ogni elemento utile per non perdersi, per raggiungere una destinazione o semplicemente per rifornirsi d’acqua o ripararsi se arriva un’acquazzone.

Ritornando all’esempio del Monte Generoso ecco indicati vari punti di interesse, con un minimo di descrizione.
Lo scambio di waypoint è utilissimo fra escursionisti.
Con tutte queste informazioni, per una o più possibili escursioni, si decide insieme la meta ed il percorso.
Deciso il percorso, si copiano (non necessario) la traccia , i waypoint e la mappa sul dispositivo portatile gps. Durante l’escursione sarà possibile visualizzare la mappa, i waypoint che abbiamo tracciato (ed eventualmete memorizzare dei nuovi waypoint in loco), e volendo si può verificare se stiamo seguendo la traccia prevista tracciata sul pc.

Chiudiamo spiegando brevemente il procedimento per caricare mappe, tracce, waypoint sul telefonino e prelevare la traccia dopo l’escursione.

Due metodi possibili, usare Nokia Suite per visualizzare i file nel telefono o estrarre la scheda di memoria dal telefono e procedere solo con il PC.

La soluzione piu’ veloce e’ di estrarre la scheda (SD,MMC,uSD) dal telefono, inserirla in un lettore di schede portatile (che legge SD, uSD, MMC e RS-MMC), inserirla nel pc, la scheda di memoria verrà vista come un disco esterno, quindi con l’ Esplore Risorse di Windows possiamo copiare da pc a scheda i file che ci interessano:

Nell’esempio sopra ho usato la Nokia Suite, che va bene se avete sottomano il cavo-usb o il bluetooth anche sul pc.
Caso contrario usate la scheda di memoria in un lettorino portatile usb da pochie euro.

NOTA: I file di mappa sono di vari Mb di dimensione, copiati via Nokia Suite impegano molti minuti, via scheda pochi secondi…. Per traccee waypoint nessun problema, sono piccoli file.

Tutti I file di SmartComGPS sono in E:DocumentsSmartComGPS (E: è l’unita’ della scheda di memoria, varia da pc a pc a seconda della prima unita’ libera come nome, quindi può essere F: ,G: , …

Le mappe si trovano nella sottocartella E:DocumentsSmartComGPSMaps

Come si vede ogni mappa ha 2 file (spiegato nella sezione PC), il file grafico , che per SmartComGPS è .ogf2 convertito dal file .JPG della mappa sul pc con il tool di smartcomgps img2ogf (prelevabile dal sito del produttore), ed il file .map che contiene la georeferenziazione (vedi sezione pc). Questi file DEVONO viaggiare in coppia.

Potete avere quante mappe possibili installate, unica limitazione la dimensione della scheda di memoria esterna (lasciate un po’ di posto per foto, Tracce, waypoint,… e musica).

I waypoint sono nella cartella (E:):DocumentsSmartComGPSwaypoints.
I file sono direttamente compatibili con quelli di Oziexplorer sul pc.

Ne vedete vari nel mio telefonino. Prima di caricare nuovi waypoint, ‘resettate’ i precedenti dal menu waypoint del telefonino, altrementi vengono aggiunti a quelli esistenti.

Le tracce sono nella cartella E:DocumentsSmartComGPStracks

I file sono direttamente compatibili con quelli di Oziexplorer sul pc.

In questa cartella potete caricare le vostre tracce, ma trovate anche le tracce salvate automaticamente da SmartComGPS, tutte nominate Auto_GGMM_XX.plt (GG=giorno, MM=mese, XX=numero progressivo).

Se volete potete, sul cellulare, salvare la traccia attuale, dal menu traccia salva traccia, fornendo un nome qualsiasi (ma significativo per voi). La traccia automatica continuerà ad essere salvata.