GOOGLE EARTH PER LE ESCURSIONI

Visualizzare le tracce su Google Earth

Google Earth e’  uno strumento stupendo che ci permette la visualizzazione anche tridimensionale di qualsiasi area geografica mappata.

In questa brevissima guida cercheremo di illustrare come utilizzare Google Earth, come caricare un file con l’escursione e come visualizzarla.

Cosa ci serve:

Installate il programma Google Earth (scaricate la versione libera, un possibile link, ma consiglio di cercarlo con google, per il link alla versione più aggiornata). Dopo averlo scaricato, installatelo nel vostro pc. Dopo averlo installato, apritelo e prendete dimestichezza con i vari comandi di navigazione (in alto a destra) e con il mouse. Provate anche ad utilizzare il mouse premendo prima i tasti (ALT oppure CTRL oppure SHIFT o maiuscolo). Vedrete le varie funzionalità e le possibilità di visione e navigazione.  Una valida guida del tool, richiamabile direttamente dal Menu’  Guida  -> Guida Utente,  e’  comunque disponibile qui.

Uno o più file .KML . Questi file costituiscono la nostra possibilità di interagire con google-earth. Possono contenere semplici punti di interesse (ad esempio le vette con I loro nomi, un elenco di capanne e rifugi), oppure le tracce della nostra escursione (come un percorso di un navigatore satellitare, fatto da molti punti collegati fra loro con delle linee colorate). Questi file NON sono indispensabili, sono solo un contributo per aiutarci ad identificare punti, monti o percorsi.

Se non disponete del file KML, ma di file in formato Garmin, SwissMap, ecc, esiste un valido convertitore libero, GPSbabel , che converte fra loro moltissimi formati, kml, gpx, xol di swissmap, garmin, plt, wpt di oziexplorer. L’ uso è intuitivo, si seleziona il file ed il formato di partenza, il file ed il formato in uscita, poi click su VAI e procede. Tra le opzioni interessanti, la possibilità di semplificare la traccia, ovvero quando la traccia è fatta da un numero enorme di punti (anche più di 1000), i file diventano grandi e tutte le operazioni rallentate. Semplificando (togliendo quindi dei punti in modo automatico), si perde in precisione, ma si guadagna nel tempo di elaboarazione.

I file GPX vengono direttamente letti da Google-Earth, basta selezionare il formato GPS nel menù File -> Apri (freccia giù su Tipo di file, selezionare GPS, vengono mostrati i file *.gpx)

In fondo a questa pagina trovate i link e le istruzioni per scaricare i KML delle nostre escursioni, come anche I KML delle principali montagne e rifugi (con tutti I possibili errori e omissioni) utilizzabili immediatamente in Google-Earth

Dopo aver preso un minimo di dimestichezza con il software, vediamo qualche aspetto pratico.

Apriamo il tool Google-Earth. Ci appare una finestra come quella qui sotto.

In alto il menù dei comandi, a sinistra I comandi di navigazione, il primo ci permette di cambiare il punto di visione nelle quattro direzioni cardinali, il secondo ci permette di muoverci nelle varie direzioni, il terzo attiva lo zoom avanti-indietro.

A sinistra in alto la finestra di ricerca (può essere utile per ricercare nomi o attività commericali), subito sotto il pannello dei luoghi il terzo sono gli elementi visibili sulla mappa, chiamati livelli.

Un livello e’  , in linea di massima, una sorta di foglio trasparente sopra la mappa visibile, con punti ed informazioni che si sovrappongono alla attuale visione.

La spiegazione dei livelli e delle loro funzioni e’  piuttosto complicata, e’  molto più semplice attivare le check-box (i quadratini bianchi a fianco delle scritte) e vederne l’effetto.

Ricordate che se a fianco di uno dei nomi c’e’ il segno +, significa che questa categoria ne contiene altre al suo interno, fate click sul segno  +   per ‘aprirla’ e successivamente sul segno   –   per chiuderla. Selezionando il segno di spunta sulla categoria si accende e spegne il ‘livello’ di tutta la categoria.

Meno livelli sono selezionati, più veloce ed immediata sarà la navigazione.

Vediamo ora come aprire un nostro file KML.  Nel prossimo esempio caricheremo il file KML della nostra escursione 26 al Monte S.Primo.

Dal Menù : File -> Apri

caricate il file kml, in questo caso l’escursione, ma potete caricare anche l’elenco delle vette o dei rifugi (il file KML si deve trovare nel vostro PC, non in rete internet, nel caso scaricatelo prima, e se necessario convertitelo)

Se avete a disposizione un file GPX, non serve convertirlo, GoogleEarth è in grado di leggerlo direttamente:

Dal Menù : File -> Apri
Tipo file: Freccia Giù e selezionare GPS (*.gpx,….)
I file .gpx saranno ora visibili per essere selezionati.

dopo aver caricato la traccia dell’ escursione (kml o gpx), il nuovo livello viene visualizzato nella finestra centrale a destra nel Luoghi, se non e’  attivo, attivatelo.

La visualizzazione viene subito centrata ed ingrandita nell’ area attorno ai punti caricati.

Ora potete spostarvi sulla mappa, muovere il punto di osservazione (ad esmpio qui sotto, il punto di osservazione e’  verso nord, in effetti siamo saliti al S.Primo dal suo

versante nord), potete spostarvi ed ingrandire ed anche modificare la visione 3D). Usate il mouse e contemporaneamente uno dei tasti della tastiera  Ctrl   o  Alt  o  Shift

per attivare le varie funzionalità, oppure usate i comandi in alto a destra della finestra principale.

Sopra un esempio di una vista 3D

posso anche caricare ed attivare/disattivare il file KML con I nomi delle cime del triangolo lariano (dopo averlo caricato, vedi a fondo pagina).

Qui sotto una visualizzazione 3D spinta, con una visione verso l’alto sotto il costone principale nord del S.Primo.
Si vedono ancora le tracce dell’escursione e le icone caricate delle principali montagne.

I NOSTRI FILE KML :

Per facilitarvi  (ma anche per invogliarvi) ad utilizzare i file KML per interagire con Google Earth, vi mettiamo a disposizione alcuni dei nostri file: PLT, WPT, GPX, KML.

Molte escursioni vi permettono di scaricare il file KML dell’escursione stessa, con il parcheggio, la vetta eventuali tappe e rifugi di appoggio (sia i file KML che i GPX, possono contenere più tracce e waypoint, tutti nello stesso file).

Se volete caricare il vostro file, diverso da KML, con waypoint, tracce o altro, dovete prima convertirlo nel formato KML di GoogleMaps (o GPX).

Esistono sulla rete (internet) molti siti che mettono in linea un convertitore libero tra un formato ed il KML di Google.

Cercate in un motore di ricerca “PLT to KML converter online” (ad esempio). Provate subito il risultato, se non vi soddisfa provatene un altro.
Una soluzione molto valida è il programma libero GPSbabel (trovate le indicazioni in alto a questa pagina), converte quasi tutti i formati.

Il file KML di ogni specifica escursione, lo trovate nella pagina specifica di quella escursione nella sezione Tracce.