Monte Berlinghera 1930mt anello
Oggi uscita infrasettimanale con il sotto-gruppo pensionati.
La giornata si preannuncia assolata, propongo agli amici una cima panoramica sul nostro lago, il Berlinghera.
Ovviamente cerco un percorso che non abbiamo già fatto, e che si dimostrerà molto più impegnativo del previsto.
Coinvolgo in questa simpatica avventura il gruppo dei Malnat, con Imerio ci siamo sentiti più volte e avevamo deciso per organizzare qualcosa assieme.
Alle 8:20 partiamo dal tornate che ospita l’Agriturismo Giacomino, normalmente per salire il Berlinghera si sale fino alla chiesetta di San Bartolomeo, ma questa posizione ci consente di percorre un anello.
Seguendo una carrareccia passiamo sopra l’agriturismo e proseguiamo verso l’Alpe Cagarozza che resta più in basso, imboccando un sentiero che risale in una stupenda faggeta fino all’ Alpe Godone Q1425 (9:08).
Inizia qui il tratto più wild, seguendo le indicazioni per l’Alpe Derschen.
Nel primo tratto il sentiero è semplice anche se precipita verso il lago di Mezzola, la vista è stupenda.
Raggiunta l’Alpe Derschen Q1530 (9:25) proseguiamo verso l’Alpe di Pero, il sentiero è sempre più esile e si attraversano dei canali di scolo con terreno che frana, ma si passa con attenzione.
Uno strappo piuttosto ripido ci porta ai resti dell’ Alpe di Pero Q1722 (10:05) dove ci fermiamo per una sosta.
L’alpeggio è ormai diroccato ma si trova in una posizione fantastica, con una vista completa verso la Valle dei Ratti, la cresta che dal Monte Bassetta sale al Malvedello, la mole del Sasso Manduino, ma anche i giganti della Bregaglia e su fino al Pizzo Stella.
Dopo 20min di sosta riprendiamo il cammino, anzi la salita per raggiungere la cresta NE del Berlinghera.
La traccia che stiamo seguendo viene da Outdooractive, quindi una mappa OpenStreetmap dedicata a MTB ed escursionismo, ma a dire il vero si fatica e non poco a trovarla sul posto.
Su tracce di sentiero arriviamo a Q1840 ad una bocchetta dove il sentiero sembra scendere sul lato della Val Chiavenna.
Visto che non si vede dove prosegue e la traccia indica più o meno che prosegue i cresta proviamo a seguire vaghe tracce che vanno a perdersi tra i rododendri, ed in ogni caso questa vaga traccia sembra traversare verso la bocchetta di Chiaro e non certo verso la cima che si trova proprio sopra di noi.
Torniamo indietro fino alla bocchetta, ed Imerio va in avanscoperta, ha certamente più esperienza di noi anche con passi di arrampicata, ma dopo aver risalito delle rocce proprio sulla cresta, ci conferma che il passaggio è ostico.
Io seguo invece delle tracce di sentiero (o di animali) che traversano sotto la cima, sono decisamente esili ma con attenzione si riesce a proseguire.
Il problema è capire se si può proseguire, perchè ci sono alcuno alcuni costoni da superare e fino a quando non raggiungi la crestina non vedi oltre.
Con moltissima attenzione avanziamo avvallamento dopo avvallamento con tanta attenzione, scivolare qui ci porterebbe dritti al lago di Novate Mezzola.
Raggiunto il costone lo risaliamo in direttissima per arrivare poco sotto la vetta, intercettando il sentiero che sale da Pescedo, denominato la “direttissima”.
Pochi minuti e siamo in cima, sarà la tensione ed il gran caldo ma ho faticato un pò in questo ultimo tratto, comunque ultimo arrivo alle 11:35 sulla vetta.
Ci sono altri escursionisti, e molti li vediamo arrivare dalla via normale, quella dalla bocchetta di Chiaro.
Ci fermiamo una bella mezz’ora, per riposare e bere, ma anche per guardare i magnifici panorami a 360°.
Reputo il Berlinghera uno dei due balconi più belli con il Bregagno da cui “gustare” il lago di Como.
Foto varie quindi come da programma scendiamo verso Pescedo per consumare il pranzo.
Tutti seguiamo Imerio che si butta giù dritto, senza seguire il sentiero, ma in una vera direttissima in discesa.
Intercettiamo il sentiero poco sopra Pescedo e lo seguiamo fino alle baite dove prendiamo possesso di due bei tavoloni con panche vicino ad una indispensabile fontana d’acqua fresca.
Il pranzo assieme per il nostro gruppo ma anche per i Malnat è sacro, è un lungo momento di convivialità, di chiacchere, occasione di conoscersi anche se a dire il vero non sembra proprio che è la prima escursione assieme, sembriamo un gruppo “rodato”.
Oltre un’ora e mezza di pranzo al sacco, ma anche vino, dolce, caffè, grappe, prosecco, non ci facciamo mancare nulla.
Come dolce faccio provare agli amici la Gubana, tipico dolce friulano che va aperto un pò prima per innaffiarlo leggermente di grappa per poi lasciarla evaporare al caldo, peccato che era piccolina perchè è sparita in un attimo, gradita da tutti.
Alle 14:20 iniziamo la discesa, questa volta lungo la sterrata gippabile che da S.Bartolomeo porta a Pescedo ed ai Monti di Mezzo (proseguendo oltre fino all’Alpe Gigiai), scendendo due ragazze ci chiedono informazioni su un’ altalena gigante mostrandoci le foto da alcuni siti web.
Purtroppo erroneamente indicano che si trova sul Monte Berlinghera 1930mt, ma noi ci siamo appena stati e non abbiamo visto nulla del genere.
Parlando con alcuni escursionisti che scendevano dalla via normale, ci dicono che esiste questa attrazione e si trova alla bocchetta di Chiaro, diciamo che se i siti indicavano meglio la posizione sulla mappa avremmo potuto indirizzarle correttamente.
La discesa è rapida, in breve siamo alla chiesetta di S.Bartolomeo, quindi su asfalto scendiamo verso il tornante dove abbiamo parcheggiato.
Anche se camminare su asfalto è noioso, il panorama verso il lago è notevole, invece con molta tristezza verso monte restano i segni di un enorme incendi di qualche anno fa e tutte le piante sono nere e bruciate, un paesaggio di desolazione.
In circa un’ora da Pescedo siamo al parcheggio, ci concediamo una bella birra al bar-ristorante del vichingo, poco distante dall’agriturismo scendendo verso Gera Lario.
Ancora quattro chiacchere per suggellare una gran giornata, un’escursione semplice sulla carta ma con quel pò di pepe che la rende un gran bel ricordo, assieme ai grandi panorami.
Pensiamo già a prossimi incontri …
NOTA: Ringrazio Imerio per alcune foto che sono state incluse nel nostro album fotografico