Punta Negra 2713mt

Uscita per recuperare l’ultima ufficiale dei Girovagando, quindi saremo solo in tre: io, Gimmy ed il Barba.
Previsioni meteo ottime (cosa che non succede da tempo), ma sicuramente aree con neve ghiacciata o gelata sui versanti nord già sopra i 2200mt.
Concordiamo per una uscita breve ma cercando di salire ancora un pò in alto, forse tra le ultime di quest’anno che volge verso l’inverno.
Partiamo dal parcheggio di Cadagno di Fuori, macchinetta per il pagamento sul posto: 15CHF al giorno, accetta solo monete e dai 2CHF in giù.
Cadagno è nell’ombra, ci sono +1°C e tutti i prati sono gelati.
Camminiamo per scaldarci, arriviamo alla bocchetta sopra il lago Tom, dove possiamo godere dei primi raggi di sole.
Aggiriamo il lago dal lato E, in leggera discesa, poi si risale fino a Q2150 dove incrociamo il sentiero molto largo che sale verso i laghetti di Taneda e prosegue verso la Capanna Cadlimo.
Torniamo in ombra, i rigagnoli sono gelati, il sole lo ritroviamo al primo dei due laghetti di Taneda e ci accompagnerà per tutto il giorno.
Incrociamo parecchi escursionisti che scendono, immagino abbiano pernottato alla bella capanna Cadlimo.
Un ultimo strappo ci porta alla bocchetta, la Bassa del Lago Oscuro Q2477, dove ci fermiamo per una breve sosta.
Da qui in poi non ci sono sentieri, risaliamo il filo di cresta aggirando a destra un roccione, il percorso diventa presto evidente, si deve raggiungere il filo tra i Poncioni Negri 2866mt e la Punta Negra entrambi ben visibili.
Non c’e’ un percorso nè tracce (qualche debole traccia c’è) la salita è abbastanza ripida ma il fianco è molto largo, si può sceglere tra pietre, pietrisco e paglione.
All’andata non abbiamo raggiunto i Poncioni Negri, ma abbiamo tagliato di traverso fino quasi sotto la cima dove guadagnato il filo di cresta in breve siamo in cima.
La vista è notevole, la posizione staccata dai giganti attorno offre una gran bella visuale, poi la giornata limpidissima ci regala panorami a molti chilometri di distanza.

L’idea sarebbe di scendere alla Capanna Cadlimo, ma il versante è esposto a nord, c’è molta neve e soprattutto ghiacciata, quindi desistiamo.
Ci fermiamo una trentina di minuti, ma è presto per pranzare, quindi ce la prendiamo comoda, poi finite le foto di rito scendiamo tranquilli seguendo la cresta fino ai Poncioni Negri e quindi scendiamo fino a quasi la Bassa del Lago Nero.
Troviamo a Q2510 una posizione che ci piace, ben assolata e con vista spettacolare sulla valle del Lago di Tom ma anche sulla Val Cadlimo.
Chiuso il pranzo con caffè e grappetta scendiamo verso il lago, trovando un passaggio più comodo dell’andata, quindi anche in salita conviene dalla bassa andare verso il lago e prendere il primo canale a sinistra.
Discesa veloce ai laghetti Taneda quindi al lago Tom che decidiamo di percorrere dal lato opposto dell’andata e fermarci per una quindicina di minuti all’Alpe di Tom.
Dopo la sosta all’alpe, risaliamo il comodo sentiero fino alla sella per scendere verso Cadagno.
Ora la val Piora è tutta al sole, e vista da qui è una meraviglia, un piccolo presepe.
Il parcheggio è ora quasi pieno di auto, e di gente in giro ne vediamo parecchia.
Ci siamo ritagliati una bella escursione, sicuramente una bella cima, che si può abbinare a qualcuna delle vicine (Pizzo Taneda o Piz Curnera), oggi va bene così.
Alla prossima.

Il percorso è da considerarsi un T2, solo il tratto per la Punta Negra è un T3 per la mancanza di tracce o segnali.