Monte Tartano Bivacco ViviOrobie e anello Val Budria Val Lemma
Escursione 485 (07-09-2023)
1 Parcheggio alla fine della Val Corta a 1260mt
2 Saliamo a fine strada, dove la Val Corta si biforca in Val Budria a destra e Val Lemma a sinistra
3 Stupendo il torrente sotto di noi
4 Salita in Val Budria
5 La prima baita
6 Si prosegue su un lungo prato
7 Poi si passa sul lato opposto su strada sterrata
8 L' alta Val Budria
9 Il percorso
10 Casera Budria
11 Siamo sul sentiero 113
12 Val Budria
13 Inziamo la salita verso la Casera Saroden
14 Con molti tornanti si sale, incrociando vari ruscelli
15 Indicazioni
16 Casera Saroden 1974mt
17 Bellissima e ben ristrutturata
18 Qui facciamo una sosta
19 Anche cercando campo per il telefonino
20 L'alpe della casera Saroden
21 In disuso
22 Si sale sopra l'alpe, andando ad intercettare la GVO
23 Qui siamo sulla GVO la Gran Via delle Orobie
24 Indicazioni
25 Aggiriamo dal basso il Pizzo del Vento (la cresta a destra)
26 Uno sguardo indietro verso il Passo di Pedena 2234mt
27 Si vede in basso l'Alpe e Casera Saroden
28 Val Budria dall'alto
29 Proseguiamo sulla GVO
30 Traverso sotto il Pizzo del Vento
31 Eccoci in vista del Monte Tartano e a destra la bocchetta di Budria (Escursione 475)
32 Studiamo la via di salita per la vetta
33 Si può salire dalla bocchetta di Budria oppure seguire questa nostra idea
34 A destra il Passo di Sona 2202 e a sinsitra la Bocchetta del Lago 2190mt dove si scende al bivacco ViviOrobie
35 Raggiunta la cresta O
36 Si trovano tracce di passaggio
37 Si risale la cresta con passaggi semplici di I
38 Ed in breve si arriva in cima
39 Panoramica sulla dorsale Orobica
40 Panoramica verso la Val Lemma
41 Panoramica
42 Indicazioni del bivacco e della GVO
43 Verso la Val Budria
44 Verso O con il Monte Azzarini/Ferraro e a destra il Monte Pedena
45 In lontananza il Disgrazia
46 E più lontano ancora il Fellaria ed il Bernina
47 La Val Lemma, in basso la Casera di Sona Alta
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50 Foto ricordo Monte Tartano 2090mt
51 Foto ricordo
52 Il vero RE di questi monti
53 Ci osserva
54 Scendiamo e traversiamo verso la Bocchetta di Sona. NOTA: per arrivare al bivacco la via migliore è scendere sul lato Val Budria e prendere il sentiero per la bocchetta del Lago, noi abbiamo proseguito sulla GVO scendendo in Val Lemma
55 Traverso senza sentiero
56 Pizzo del Vento, dietro il Monte Cadelle, ancora dietro l'Azzarini/Ferrato e a destra il Pedena
57 Scendiamo in Val Lemma verso la Casera Sona Alta, abbandonando la GVO che resta alta, poi vediamo un sentiero che sale a sinsitra
58 Risaliamo una cinquantina di metri su sentierino EE e raggiungiamo il bivacco
59 Bivacco ViviOrobie - Angelini 2145mt
60 Il bel bivacco
61 L'interno è pulito e ben fornito
62 4 posti letto (matrassi solo sotto)
63 Ci accomodiamo per pranzare
64 Ho portato da casa un bel porcino
65 Che consumiamo crudo nei panini
66 E per finire il dolce
67 I guanti dello chef prepara le porzioni
68 Dopo il caffè e la grappetta, facciamo le pulizie, lasciamo un contributo, firmiamo il libro e ci prepariamo a partire
69 Scendiamo dallo sentierino di salita, puntando all'Alpe Sona Alta
70 Eccola lì in basso
71 Si scende su sentiero marcato e bollato
72 Quasi all'alpe
73 Alpe Casera Sona Alta 1909mt
74 Casera Sona Alta 1909mt, a destra si vede la palina ma è precaria
75 Sbagliamo sentiero seguendo una traccia che diventa sempre più flebile, è sicuramente un antico sentiero non più in uso
76 Comuqnue arriviamo al torrente che attraversiamo
77 Per raggiungere la sterrata che scende la Val Lemma
78 Indicazioni, seguire Barbera e Tartano
79 Due pirla
80 Arrivati ad un ponte la sterrata sale, mentre noi seguiamo il sentiero che costeggia il torrente
81 Che scende a valle con cascate e pozze stupende
82 Meraviglioso
83 Pozze cristalline
84 Arriviamo a Barbera, dove si biforca la Val Corta
85 E su questa foto del porcino consumato in bivacco (non raccolto sul percorso), vi salutiamo