Nuova puntata della serie Esplorando con le ciaspole, lo scorso anno siamo saliti al Piano di Pescia, e sopra il Bosco di Ossasco, questa volta puntiamo un po’ piu’ ad Ovest.
L’ idea e’ di andare a scoprire la zona di Pianascio e la Val Cassinello, la nostra idea e’ arrivare con le ciaspole in Val Cassinello, minimo sindacale e’ l’ Alpe Bassa di Folcra, il top sarebbe raggiungere Pian Milan, ma non ci arriveremo.
Partiamo da Ossasco, mi aspettavo il parcheggio pieno, ma cosi’ non e’.
Saliamo sul sentiero che porta alla Cristallina insieme a molti skyalper, al bivio Q1675 deviamo decisi a destra, mentre tutti proseguono inoltrandosi in Val Torta. E da questo punto inizia il divertimento, neve tutta da battere!
La salita e’ piacevole e l’ ambiente ancora di piu’, neve immacolata, peccato essere all’ombra, il sole e’ sul alto opposto della val Bedretto e solo sulle cime dal nostro versante.
Sbuchiamo al sole all’ altezza dell’ Alpe Stabiello Grande, alpeggio che fa parte del comprensoirio Alpeggi senza Confini, e che dimostra chiaramente di essere in uso nella buona stagione.
Il paesaggio e’ stupendo, siamo su una terrazza poco sopra i 1800mt, neve in gran quantita’ e soprattutto intonsa.
Ci fermiamo una decina di minuti per poi proseguire in una piana meravigliosa denominata Pianascio.
Ho trovato questo tratto stupendo, l’ambiente e’ perfetto.
Con una breve risalita arriviamo a Folcra, e piu’ precisamente all’ Alpe Folcra di Mezzo 1921mt, ben sommersa dalla neve.
Siamo in Val Cassinello, ed ecco che spuntano gli sci-alpinisti, saliti con buona probabilita’ da Ronco, e che si trovano sul lato opposto del Ri di Folcra.
Iniziamo una bella salitona, cercando di traversare per mitigare la pendenza, fino a sotto una bastionata.
Si attraversa il riale e con una curva si arriva alla conca che ospita i laghetti, che ovviamente non si vedono.
Siamo tutti un po’ stanchi, quindi decidiamo di fermarci ai laghetti e di pranzare qui.
Francesco va a controllare se possibile salire al Pian Milan (qualche decina di metri piu’ alto), ma per raggiungerlo c’e’ un brutto traverso, decidiamo di non provarci, neppure dopo pranzo.
Ci scaviamo con le pale, come i sette nani, un posto dove sederci, lavorando ci si scalda. Il sole e’ bello caldo, ma c’e’ un’arietta molto fresca, impossibile togliere i guanti e comunque si “barbella”.
La sosta e’ breve, vien voglia di camminare per scaldarsi.
Partiamo in discesa con l’intenzione di divertirsi con taglioni anche su pendii ripidi, il bello di questa escursione e’ che non ci sono pericoli, la zona non scarica e l’esposizione e’ Nord.
In discesa ci divertiamo come matti, vediamo anche una lunga scia di sci-alpinisti che scende.
Passiamo dall’ Alpe Folcra di Mezzo ma ci teniamo un po’ piu’ alti per poter calare dall’ alto sopra Pianascio e da qui all’ Alpe Stabiello Grande.
Percorrere questo lungo pianoro innevato tagliandolo al centro e tutta la neve intonsa attorno e’ davvero una goduria.
Ritorniamo a Stabiello Grande e ci fermiamo per una pausa di ben mezz’ora. Siamo al sole, non tira aria e si sta veramente bene. Inoltre il panorama di fronte a noi e’ spettacolare, dal Lucendro, la Ronggergrat, fino al Pizzo Rontondo che copre la vista alle belle cime che seguono.
Dopo la pausa scendiamo, ancora cercando taglioni e fuori pista nel bosco fino al bivio per l’Alpe Cristallina, poi seguiamo fedelmente il sentiero della mattinata.
Escursione riuscita benissimo, e’ il posto ideale per una ciaspolata tranquilla (almeno fino a Folcra), in ambienti incontaminati e adatti a tutti.