Oggi siamo senza Giorgio per una sosta forzata. Ci consiglia una meta che subito accettiamo anche perche’ una cima nuova e in questo periodo dell’anno non si puo’ osare piu’ in alto. Settimana con parecchie precipitazioni ma la domenica sembra almeno asciutta. La strada per salire fino al parcheggio e’ molto lunga , tortuosa e stretta e ci impieghiamo circa 25 minuti . Parcheggiamo in prossimita’ di uno spiazzo vicino all’ultima casa di Bre’ di Sopra. Abbiamo provato a salire per avvicinarci a Cardada ma la strada si interrompe con una sbarra poco piu’ avanti. Saliamo fino a Cardada dove c’e’ l’impianto di risalita che conduce a Cimetta ma noi prendiamo il sentiero ben segnalato e all’alpe Cardada prendiamo la direttissima per la Capanna Cimetta con l’omonima cima pochi metri piu in alto.
Qui termina la corsa degli impianti di risalita , non ce’ molta gente in quanto il tempo e’ nuvoloso e saliamo veloci alla Cimetta dove ce’una bella balconata sul lago e verso la cima della Trosa.
Spuntino veloce e riprendiamo la salita per la nostra meta verso la Valle del Ria grande. Sul sentiero riconosco Mauro che scende dalla cima con piacere ci salutiamo e lui ci consiglia il giro ad anello per non tornare dalla stessa via. Siamo velocemente in vetta  dove troviamo altre persone , il tempo di qualche foto e visto che e’ ancora presto decidiamo di ascoltare i consigli di Mauro e scendere verso la Valle di Mergoscia visto che ci ha assicurato che non troveremo neve.
Scendiamo velocemente all’alpe Bietri e alla Bassa di Bietri e poi in semipiano con una leggera risalita arriviamo alla Capanna lo Stallone dove ce’ un bel prato con una grande croce che guarda il lago Maggiore. Ci fermiamo qui a mangiare sulle panchine e ci crogioliamo un po’ al sole .
Alle 14 circa riprendiamo la via del ritorno ricollegandoci al sentiero dell’andata all’alpe Cardada.
Alle 15.30 siamo al parcheggio .
Una bella escursione facile ma con bei panorami e sentieri segnalati molto bene.
Alle prossime
Paolo