NEGRESSIMA 1478MT E ALPE COMPIETT 1511MT
Oggi le previsioni non sono incoraggianti. Annunciano vento e ribasso delle temperature.
Con noi oggi anche Francesco che lancia l’idea di una cavalcata in Val petronilla con appoggio al nuovo rifugio recentemente riattato dell’alpe di Compiett.
proposta accettata e cosi alle 8 lasciamo l’auto prima della chiesa di San Carlo Borromeo e di San Pietro e Paolo. dove chiuderemo il nostro grande anello.
Le frecce inizialmente ci conducono verso Nadro ma noi vogliamo effettuare il giro in senso contrario passando prima per la cascata di Santa Petronilla e poi per Negressima per poi arrivare al rifugio alpe di Compiett.
La salita parte subito molto ripida e piu si sale e piu troviamo zone attrezzate per mettere in sicurezza il sentiero sempre marcato rosso e bianco.
Guardando la salita da Biasca sembrerebbe impossibile risalire la bastionata verticale in realta l’ingegno umano ha creato una scalinata di roccia e di sassi che interseca cenge e pareti verticali con pendenze sempre importanti.Sono da segnalare sul versante di salita una frana prima della prima cascina(loc. Cantoi) e un ponticello in legno che conduce in semipiano all’alpe di Compiett.
Quest’ultimo e’ gia’ stato segnalato piu’ volte al patriziato di Biasca in quanto non e’ per nulla affidabile e ci sono pochi punti di passaggio in quella zona.
Arriviamo dopo circa 3 ore e mezza a destinazione dopo aver raggiunto la quota massima di 1600 metri .
L’alpe e’ in una zona spettacolare , un anfiteatro con una balconata meravigliosa sulla vallata e con alle spalle la cima di Biasca e il Ri di froda che scende con una cascatella .
Il posto e’ soleggiato e subito conosciamo le simpatiche persone del posto , in particiolare Peter e la moglie che ci spiegano un po della storia del posto e ci prestano una griglia per cucinare all’esterno 4 salamelle.
La capanna e’ super attrezzata con tutti i confort e con parecchi generi alimentari a disposizione per i turisti di passaggio , Pentolame cucina a gas stufa doccia e addirittura un frigo a gas.
Noi restiamo fuori a goderci la giornata e all 14 decidiamo di salutare e ritornare a Biasca passando da Nadro.
Anche il ritorno e’ quasi tutto su scalinata decisamente meno impegnativo del sentiero dell’andata ma comunque ripido.
Impieghiamo due ore e trenta per arrivare all’auto dopo poco piu’ di 10 km e circa 1500 metri di dislivello relativo.
D’ora in poi quando passeremo dall’autostrada potremo dire che noi da li ci siamo passati con un bellissimo ricordo.
Grazie agli amici per la simpatica giornata trascorsa insieme.