CAPANNA SPONDA 1973MT

CAPANNA SPONDA 1997MT

05 Febbraio 2023 – ( 448 )

Parcheggio Chironico-Valle Q940 – Sgnòi Q1260 – Càra Q1469 – Piano dei Ör bivio Q1498 – Piano dei Ör bivio Q1537 – Alpe Sponda Q1928 – Capanna Sponda Q1997 (pranzo) – Bivio vecchio sentiero Cala Q1745 – Piano Cassina di Sotto Q1800 – Càra Q1469 – ritorno dallo stesso sentiero dell’andata

ESCURSIONE

PARTENZA ARRIVO	Parcheggio Valle - Chironico (CH)	940 mt
KM ANDATA	4,9 Km	3:00 lorde, 10m soste
KM RITORNO	4,5 Km	2:30 lorde, 5m soste
KM TOTALI	11,9 Km	8:00 lorde, 5:20 di cammino
DISLIVELLO ASSOLUTO	1050 mt
DISLIVELLO RELATIVO	1080 mt	Max altitudine: 1997 mt
DIFFICOLTA'	T3/WT2	Sentieri ben visibili
COPERTURA CELLULARE	Buona
LIBRO DI VETTA O CAPANNA	SI	Libro in rifugio
PARTECIPANTI	4	Gimmy, Paolo, Luciano, Angelo

Come arrivare

Autostrada per il Gottardo, uscire a Faido. All’ uscita dell’ autostrada prendere a destra per Lavorgo.

Poco dopo Lavorgo dopo essere passati sotto un ponte della ferrovia, deviazione a destra per Chironico.

Salire a Chironico, raggiungere il torrente Ticinetto e seguire la strada che lo affianca fino ad uno slargo nei pressi di una grande cascata.

La strada termina in località Valle 930mt.

Da segnalare nuova uscita autostradale a Giornico, che permette di salire a Chironico.

Acqua sul percorso

Fontana a Cala
Acqua chiusa in capanna

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FOTO

DIARIO

CAPANNA SPONDA 1997MT

Questa volta siamo in quattro e la scelta cade sulla Capanna Alpe Sponda.

Un rifugio molto bello in una posizione spettacolare.

Ci sono pero’ 1000 metri di dislivello e gli zaini sono sempre ben carichi visto il menu’ del giorno.
Gimmy non era mai stato mentre Angelo ,Luciano e io lo conosciamo molto bene.
Partenza alle 08:00 dal parcheggio di Chironico Valle e ci incamminiamo in direzione Cala dove ci ricompattiamo e facciamo una breve sosta . Proseguiamo poi sul sentiero ufficiale con poca neve sul percorso. Siamo comunque attrezzati con ciaspole e ramponi per qualsiasi evenienza. A quota 1750 decidiamo di calzare le ciaspole anche se in alcuni punti il sentiero e’ pulito e arriviamo cosi’ in capanna per le 1100.
Subito accendo la stufa e inserisco 20 centesimi-chf per sciogliere un po’ di neve per la polenta.
Il locale e’ molto accogliente e fornito di tutto ma ovviamemte l’acqua e’ chiusa come la terrazza esterna e le cucine.
Barba chef cucina la polenta sul gas mentre Angelo si destreggia con le salamelle sulla stufa mentre io e Gimmy prepariamo il tavolo un antpasto con salamini e pane. Ovviamente non mancano i vini.
Ci gustiamo cosi’ la polenta taragna e finiamo la pentola con lo zola dolci caffe e ammazzacaffe.
Sistemiamo la capanna paghiamo il dovuto e ci incamminiamo alle 1330 con le ciaspole ai piedi.
Arriviamo al bivio con il sentiero non ufficiale che porta a Cala e propongo di fare un anello vedendo che il sentiero innevato e’ battuto da parecchie impronte.
Non l’avevo mai fatto ed e’ e stata per me una novita’.
Il sentiero passa sotto una ripida bastionata e sicuramente non fattibile con piu’ neve.

Dobbiamo passare due punti con parecchio ghiaccio e solo per questo aggiungerei un wt3 all’escursione .

Abbiamo messo i ramponcini per passare questi due tratti per metterci in sicurezza.

Parecchie orme di camosci su questo versate ma sfortunatamente nessun avvistamento.
Il sentiero che porta a Cala e’ piu’ corto rispetto al sentiero ufficiale ma lo sconsiglio sicuramente se ci fosse tanta neve.
Ci abbeveriamo alla fontana di Cala e alle 16 dopo 2 ore e 30 siamo al parcheggio stanchi ma soddisfatti per la piacevole giornata.

MAPPA

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