Piz Turba 3014mt
Compleanno da festeggiare (di Giorgio, anche se tardivo), purtroppo non con tutti gli amici di Girovagando (con loro e’ solo rimandato …), ma a far baldoria con noi ci sono Francesco, Amedeo, e due donzelle molto carine Chiara ed Elisa, la figlia di Francesco.
Un bel gruppetto di sette, dopo due ore di auto per raggiungere Juf, si incammina alle 8:35 dal paesino, in una giornata che per il meteo si preannuncia fantastica, e lo sara’ in tutti i suoi aspetti.
Il Turba ci aveva sconfitto ad inizio Agosto, al contrario delle previsioni, pioggia intensa, nuovole e nebbia ed anche la grandine ci avevano costretto ad un dietro-front alla Forcellina, e’ venuto il momento di pareggiare i conti.
2Km in piano nella vallata della Juferalpa, verso la testa della valle, poi si risale verso la Fuorcla della Valletta (09:55), una ventina di metri sotto si stacca un sentiero che porta alla Forcellina.
Tratto in costa e con saliscendi poi si risalgono circa 100mt per la Forcellina, qui si apre l’ immenso panorama verso l’ Engadina.
Da questo passo a 2672mt, si scende verso il Septimerpass (Pass da Sett) e da qui a Casaccia o via Pass Lunghin al Maloja, oppure tenendo la sinistra della valle scendendo si scende a Bivio.
Dopo aver gustato un bel po’ di panorama abbandoniamo il sentiero ed i bolli di vernice, per seguire vari, molti o troppi ometti di sasso che ci accompagneranno fino a sotto il Turba.
Dalla Forcellina si devia a destra su roccia e pietraia, si raggiunge un’ ampia conca glaciale sotto il Piz Forcellina, un largo roccione che precipita su questo lato.
Sotto la Forcellina si sviluppa un piccolo ghiacciaio, che sale fino sotto la cresta del Piz Turba, e’ il suo ghiacciaio o quello che ne resta.
Qui il variopinto gruppo si divide in due: Francesco, Chiara ed Elisa si dirigono verso il ghiacciaio con l’ intento di insegnare ad Elisa come muoversi con i ramponi su varie pendenze, il resto segue gli ometti su una ampia pietraia (ecco perce’ tanti ometti, le vie sono tutte “personali”), che va stringendosi fino a sotto la cresta.
Gli ultimi 100mt sotto la cresta sono i piu’ impegnativi, evitando la neve e ghiaccio sulla destra, si sale molto ripidi su terreno instabile e in alcuni tratti duro e ghiacciato.
Io come sempre sono il fanalino di coda, e mi si affiancano i tre del “corso di progressione su ghiacciaio” nella prova piu’ dura, con una “bella pendenza”.
I tre ramponati salgono in modo perfetto, io li precedo di poco sulla cresta, da li’ alla vetta e’ semplice, e siamo un vetta poco dopo mezzogiorno, io alle 12:15.
La vetta e’ abbastanza larga da ospitarci tutti, anzi dopo una mezz’ora sale un gruppo di sette elementi del CAI di Como, sono ragazzi ed i loro accompagnatori.
La giornata e’ fantastica, panorami spettacolari ci circondano, sul lato est le nuvole si sono “appoggiate” poco sotto i duemila metri.
Bernina, Piz Duan, il vicino Piz Piot, la lunga val d’ Avers, il Julier, lo splendido Piz Platta, il lago dell’ Albigna contornato dai grandi ghiacciai, Badile e Cengalo, una vera gioia per gli occhi, e certamente per il cuore !
Per festeggiarmi, Francesco intona con la fisarmonica, si stappa un Berlucchi (un Berlucchi a 3000mt e’ … un’altra cosa altro che Mastercard …), strudel ed una ottima torta di castagnaccio preparata da Chiara (GRAZIE !).
E’ tutto cosi’ perfetto, peccato per la mancanza di Roberto, il Barba ed Angelo. Ben due foto ricordo, una giornata cosi’ le merita.
Alle 13:30 abbandoniamo la vetta, scendiamo con moooolta attenzione il tratto sotto la cresta sullo sfasciume, una sosta tranquilla per ascoltare Amedeo in una delle sue belle barzellette.
Quindi su pietraia fino alla Forcellina dove sostiamo quasi una mezz’ora sotto un sole splendido e assenza di vento.
Riprendiamo la via del ritorno, scendiamo veloci il tratto verso il passo della Valletta, quindi un continuo zig-zag fino in basso, quindi ancora i due km in piano verso Juf, dove arriviamo alle 16:30.
Tutti, nessuno escluso, molla zaino e attrezzi per un rinfrescate (quasi gelato) pediluvio nel torrente, ci voleva proprio.
Una grande giornata, meteo, vetta e compagnia, una incompiuta in meno, un anno in piu’ … ma tutto al meglio !