Monte Resegone – punta Cermenati
29 agosto, gli amici della GiRovagando sono ancora al mare in vacanza, tutti tranne il buon old Brown, nonche’ Paolo.
La giornata dovrebbe essere di bel tempo atmosferico, nonostante l’estate sia stata sino ad ora terribile, per cui tiriamo fuori, considerando che non ci siamo mai stati, un bel Resegone, montagna vicino a noi, una classica, mai fatta prima.
Partenza dal parcheggio della funivia piani d’Erna, optiamo per la salita dal sentiero tradizionale, siamo a quota slm. 610 metri, sentiero numero 1, partendo da quota cosi’ bassa, buona parte del sentiero e’ nel bosco ma appena le piante si diradano si scoprono subito le vesti rocciose del Resegone.
Parecchie bastionate di roccia verticale ci accompagnano subito dopo aver incrociato il bivio per il sentiero n 9 (sentiero attrezzato del caminetto) , da qui la pendenza aumenta e si cammina spesso su tratti di roccia dove in alcuni casi bisogna aiutarsi con le mani ed un passaggio e’ attrezzato con una fune di acciaio, nessuna difficolta’ beninteso, ma il giusto divertimento per una montagna che offre l’imbarazzo della scelta come sentieri , vie attrezzate e punti di partenza per poterla visitare.
Saliamo tranquillamente, incontriamo altri due escursionisti, due chiacchiere, sono delle nostre parti, ironia della sorte entrambi alpini come me, raggiungiamo la cima del monte alle ore 11.10 dopo 3 ore e 10 minuti esatti dalla partenza, sono comunque 1300 metri di dislivello.
In vetta troviamo altre persone che come noi, ahime’, non possono gustare della vista che si puo’ ammirare in quanto una fitta nebbia copre la cima, non si vede nulla, peccato, ma questa potrebbe essere l’occasione per tornarci un’altra volta.
L’idea iniziale era di fare un giro ad anello, percorrere il sentiero n 1 fino in vetta per poi proseguire percorrendo il sentiero delle creste e scendere dal passo del cammello per ritornare al parcheggio.
La scarsa visibilita’, la nebbia che avvolge tutto, ci fa decidere invece per tornare all’auto utilizzando il percorso dell’andata, stesso sentiero stessi sassi, foto ricordo e via.
In sosta ci fermiamo circa un’ora, impieghiamo lo stesso identico tempo che abbia impiegato a salire, strano ma vero, sono le 15.20 quando facciamo scattare il telecomando di apertura dell’auto, ci cambiamo una rinfrescatina alla fontana, una bella birra al bar e via si ritorna alla maison, giornata gradevole, bella uscita, possiamo mettere la tacca sul Resegone, anche se con gli altri amici ci ritorneremo prossimamente.
Ciao raga, buon inizio di anno lavorativo, ciao il vostro Eze, Rob…….Roberto alpino.