PIZ DI CAMPEDELL 2724MT

PIZ DI CAMPEDELL 2724MT

15 Agosto 2013 – ( 170 )

Parcheggio Alpe Cava Q2005 – Capanna Cava Q2066 – Passo del Mauro Q2428 – Alpe Motta Q2240 – Alpe d’ Orz Q2100 – Bivio bocchetta/alta via per Brogoldone Q2170 – Bocchetta di Pianca Geneura Q2366 – Pizzo di Campedell cresta N Q2685 – Pizzo di Campedell Q2724 – Bocchetta di Campedell sentiero Alta Via Q2440 – Bivio bocchetta/alta via per Brogoldone Q2170 – Alpe d’ Orz Q2100 – Passo del Mauro Q2428 – Capanna Cava Q2066 – Parcheggio Alpe Cava Q2005

ESCURSIONE

PARTENZA ARRIVO	Alpe Cava (Val Pontirone CH)	2005 mt
KM ANDATA	7,0 Km alla vetta	5:08m lordi alla vetta 4:40m netti alla vetta
KM RITORNO	7,4 Km	3h : 58m lorde 3h : 28m nette
KM TOTALI	14,4 Km	9h : 50m nette 8h : 10m totali con soste
DISLIVELLO ASSOLUTO	600 mt
DISLIVELLO RELATIVO	1450 mt	Max altitudine: 2724 mt
DIFFICOLTA'	T3+	Sentieri ben segnalato fino alla bocchetta Pianca Geneura. In libera alla vetta e a scendere. Ultime decine di metri per la vetta con uso delle mani, semplici scalini di roccia
COPERTURA CELLULARE	SI
LIBRO DI VETTA O CAPANNA	SI	in vetta
PARTECIPANTI	4	Giorgio, Paolo, Gimmy, Angelo

Come arrivare

Autostrada per il Gottardo, uscire a Biasca, prendere per il Lucomagno.

Uscire a Malvaglia-Chiesa, stop a sinistra e proseguire per poco più di 1Km, a destra freccia per Val Malvaglia.

Salire fino ad un tornante con arco in sasso, proprio al tornante si stacca la strada per la Val Pontirone.

Seguirla fino alla fine, dopo Biborgh la strada scende per superare un ponte e diventa sterrata ma in buono stato (ci passano tutti i tipi di auto).

Proseguendo, dopo qualche km ritorna asfaltata fino all’ Alpe Cava.

Acqua sul percorso

Fontana Alpe Cava
Ruscello Alpe Orz
Ruscelli sul percorso ma non in quota

Altri link interessanti

FOTO

Album foto a tutto schermo

<iframe></p> </div></div></section> <section class='av_tab_section av_tab_section av-19l3ph-c42bbc60c018f9b5ec3efb7672b8a597' itemscope="itemscope" itemtype="https://schema.org/CreativeWork" ><div class='tab' role='tab' tabindex='0' data-fake-id='#tab-id-3' aria-controls='tab-id-3-content' itemprop="headline" ><span class='tab_icon' aria-hidden='true' data-av_icon='' data-av_iconfont='entypo-fontello'></span>DIARIO</div><div id='tab-id-3-content' class='tab_content' aria-hidden="true"><div class='tab_inner_content invers-color' itemprop="text" ><h1>PIZ DI CAMPEDELL 2724MT</h1> <p style="text-align: justify;"> <p>Cominciamo a dire che siamo in quattro; <a>Giorgio</a> (lo scrivente), <a>Paolo</a>, <a>Gimmy</a> ed <a>Angelo</a>. Roberto al mare ed il Barba che salta per vari problemi.</p> <p>Fantastica e faticosa cavalcata su ben 4 valli : Val Pontirone / Val Cava alla partenza, poi la Valle d’ Osogna, la Val Calanca e la Valle di Cresciano.</p> <p>Ma che razza di giro avete fatto?</p> <p>Cominciamo con inquadrare questa cima, penso proprio poco conosciuta, almeno cercando altre relazioni in internet …</p> <p>Il Pizzo di Campedell si trova sulla cresta che dal Pizzo Claro sale fino ai Torent della Val Pontirone, in particolare la sequenza e’ Pizzo Claro, Torrone Rosso, Mottone, Pizzo di Campedell, Cima d’ Orz e quindi il Torrent Alto.</p> <p>E’ di soli 3mt piu’ basso del Claro (2724mt contro i 2727mt della cima N del Claro), meriterebbe forse piu’ visite, ma non lo si vede dall’ autostrada, bisogna salire al Claro, al Passo del Mauro o dalla Val Calanca per vederlo.</p> <p>Non ci sono sentieri segnalati fino alla cima, e’ tutta da scoprire, ovviamente con l’ aiuto della guida del Brenna (Guida alla Alpi Ticinesi).</p> <p>Cito la “bibbia” (guide del Brenna):</p> <p><em>Pizzo di Campedell 2724.1m</em></p> <p><em>Distinta piramide corposa e nodo orografico nel quale si toccano le Valli Calanca, di Cresciano e Osogna.</em></p> <p><em>E’ una montagna discosta, e per questo interessante per chi cerca spazi da vivere nella solitudine, dal grande pregio paesaggistico…..</em></p> <p>Ci sono vari approcci, tutti senza bolli di vernice e nemmeno ometti, che vanno dall’ EE al F, IV a seconda della cresta.</p> <p>Inquadrata la collocazione geografica, veniamo alla nostra escursione</p> <p>Partenza alle 8:00 dall’ <a>Alpe Cava</a>, dopo aver percorso i 21,5Km da Malvaglia fino a 2000mt dell’ Alpe Cava.</p> <p><a>Zona stupenda ed aperta</a>, con gradi panorami, e la <a>Capanna Cava</a>.</p> <p>Ci dirigiamo subito alla <a>capanna</a>, quindi direzione Passo del Mauro, che a guardarlo da sotto, non e’ chiaro dove si passa, e sembra piuttosto ripido.</p> <p>Ripido lo e’ e non poco, ma la marcatura con vernice bianco-rosso-bianca e’ impeccabile, e lo ripetero’ anche in seguito.</p> <p>Si passa sopra <a>il piu’ alto</a> dei <a>laghetti di Cava</a>, alzandosi <a>verso il passo</a> si vedono bene tutti assieme.</p> <p>La salita al passo <a>non e’ per famiglie</a>, soprattutto il sentiero <a>si impenna</a> tra i 30 e 38°, su pietrisco.</p> <p>Alle 9:34 <a>siamo al Passo del Mauro</a>, breve pausa anche per coprirsi, tira un’ arietta frizzante, ed ammira il paesaggio in ogni direzione.</p> <p>Bellissima la vista in basso alla Val Pontirone, ma anche sulla Valle d’Osogna che andiamo a percorrere, sul Torrent che chiude il passo sul fianco E.</p> <p>E’ bene fare subito una precisazione sul percorso che abbiamo studiato:</p> <p>Partenza dai 2000mt dell’ Alpe Cava, salita al Passo del Mauro 2428mt, discesa fino all’ Alpe d’ Orz 2110, risalita alla Bocchetta di Pianca Geneura 2366mt.</p> <p>Da qui fine del sentiero, inizio della ravanata su pietraie … Giro di ritorno dalla stessa via, quindi gran saliscendi e 350mt da risalire per poter ritornare in Val Pontirone … all’ ultimo quando la benzina gia’ scarseggia.</p> <p>Ma proseguiamo … dal passo <a>vediamo gia’ la nostra destinazione</a>, in realta’ e’ l’ anticima, e la bocchetta di Pianca Geneura sul sul lato sinistro … bella ripida anche questa.</p> <p>La via e’ lunga, 3.4Km dal passo del Mauro alla bocchetta. Si scende incontrando un laghetto, purtroppo invaso delle alghe, poco sotto l’ <a>Alpe della Motta 2239mt</a>, due baite con tetto verde di lamiera.</p> <p><a>Proseguiamo in discesa</a> ma con <a>lieve pendenza</a> fino al <a>pianoro</a> dell’ <a>Alpe d’Orz</a>, un posto bellissimo, quasi magico.</p> <p>E’ un piano erboso <a>chiuso a monte tra il Torrent Alto e la Cima d’Orz</a>, tra i due una ripidissima bocchetta (bocchetta Alta), invasa dalla neve.</p> <p><a>L’ alpe e’ una decina di metri sotto il pianoro</a>, quasi a non rovinare la bellezza del posto.</p> <p><a>Una grande pietra al centro del prato</a> ed un bel ruscelletto che scorre portando acqua all’ alpeggio ed una cascata che precipita della Valle d’ Osogna.</p> <p><a>Iniziamo di nuovo a salire</a>, sempre in direzione S e sempre seguendo i bolli di vernice, arrivando alla salita per la bocchetta.</p> <p>Bella ripida non c’e’ dubbio, ma seguendo i bolli, nessun problema.</p> <p><a>A quota 2171mt, troviamo una grande pietra</a> con frecce ed indicazioni e scritte di vernice bianco-rossa per la bocchetta e bianco-blu con l’ indicazione Brogoldone, e’ la Via Alta (che non e’ indicata nella mia cartina).</p> <p>Ricordatevi questo particolare, scoprirete dopo che e’ importante.</p> <p><a>Salita faticosa</a> alla <a>bocchetta di Pianca Geneura</a> <a>2366mt</a>, il sentiero prosegue tenendosi alto a N sotta la costa del Galbiness, per raggiungere la prima Alpe Piov di Fuori in Val Calanca.</p> <p>Ma qui “<em>inizia l’ avventura del Signor Bonaventura</em>”.</p> <p>Verso S non si puo’ proseguire perche’ la cresta del Campedell si presenta come roccia verticale, in basso (sempre verso S) una conca di pietraia, ma un centinaio e oltre di metri piu’ in basso.</p> <p><a>Iniziamo a scendere per prati ripidissimi</a>, scopo aggirare questa torre rocciosa, perdendo meno quota possibile.</p> <p><a>Perdiamo circa 70mt</a> e riprendiamo a <a>salire in verticale</a>, <a>pendenze anche di 30-40�</a>, su prato, pietraia e pietrisco, spesso anche instabile.</p> <p><a>Ognuno a modo proprio</a>, <a>ma tutti puntando alla sella tra la cima e la cresta</a> che si presenta come una placconata unica, a parte il tratto sotto la cima, in pietraia.</p> <p><a>Il mio fiato risente</a> delle tante ore e della tanta salita, arrivo in cresta 2685mt alle 12:55, quasi 20m dopo gli amici.</p> <p>Ora si passa sul lato opposto, siamo in alta Valle di Cresciano, la vetta e’ qualche decina di metri sopra, per raggiungerla <a>si deve scalare un tratto di roccia gradinata</a>, dove servono le mani.</p> <p>Alle 13:05 sono anche io seduto all’ ometto di sasso del Pizzo di Campedell, 2724mt.</p> <p>Il paesaggio e’ notevole, ma mi servono almeno 5min di riposo per riavermi dagli sforzi ed apprezzare gli spazi che mi circondano.</p> <p>Sul lato E si sviluppa la <a>Val Calanca</a>, sotto di noi le <a>Valli di Cresciano</a> e Osogna con <a>gli alpeggi piu’ elevati</a>, a S <a>la sagoma del Pizzo di Claro</a>, siamo piu’ o meno alla stessa altitudine, bella la vista da questo lato, forse il meno conosciuto, a N i <a>Torent della Val Pontirone</a>, come un muro di sbarramento.</p> <p>Pranziamo in vetta, questa volta poche parole e poca ostentata allegria, ma siamo in cuor nostro felici della conquista, quanto preoccupati per il ritorno.</p> <p>Abbiamo percorso ben 7Km, in cinque ore, e’ vero che e’ in gran parte discesa ma ci aspettano alcune risalite.</p> <p>Pranzo e <a>foto</a> in 45min (mai cosi’ poco in vetta …), le previsioni meteo danno possibili piogge dopo le 17:00, e noi ci siamo dentro in pieno …</p> <p>Pranzando ragioniamo tutti assieme (cosi’ decidiamo sempre), e lancio un’idea …</p> <p>Visto che in basso sul lato O, passa il sentiero BLU per la Brogoldone, se riusciamo a scendere su questo lato, prima o poi lo dobbiamo incontrare e tornando verso N, si incontra la grande pietra in basso alla bocchetta, dove abbiamo trovato il bivio.</p> <p>Il ragionamento non fa una piega, cosa ci potrebbe fermare? se in discesa (totalmente libera) troviamo un burrone che non riusciamo a scendere, e saremmo costretti a risalire alla cresta scendere in basso fino a 2300mt, risalire alla bocchetta … ecc.</p> <p>Decidiamo di provare, il guadagno in tempo ed energie sarebbe notevole, ne vale la pena.</p> <p>(A conti fatti i Km sono di poco superiori al ritorno rispetto all’ andata, ma la via ci sembra comunque piu’ evidente)</p> <p><a>Sotto di noi e’ molto ripido</a>, ma su prato e <a>pietrisco</a>, <a>si scende bene</a>, forse meglio che dal lato della Calanca.</p> <p>Arriviamo al burrone, che non si vedeva dall’ alto, ma spostandoci a destra e sinistra troviamo <a>un intaglio</a> che ci permette di scendere.</p> <p><a>A Q2440</a> <a>Paolo grida con gioia</a> di aver trovato <a>i bolli bianco-blu</a>, siamo sul <a>sentiero che porta alla Brogoldone</a> e <a>lo seguiamo verso N</a>.</p> <p>Anche questo sentiero e’ bollato benissimo, nonostante questo lo perdiamo attorno Q2330, dopo intense ricerche lo vediamo un centinaio di metri in basso, d’ altra parte la pietra con le indicazioni era a Q2170, il sentiero deve per forza scendere.</p> <p><a>Alle 15:12 siamo alla pietra/bivio</a>, guardiamo in alto la bocchetta, e la discesa che abbiamo evitato.</p> <p>Ora il sentiero e’ conosciuto, <a>dritti fino al pianoro dell’ Alpe d’Orz</a> dove <a>facciamo pausa</a>, 10min.</p> <p><a>Ci tocca l’ ultima faticaccia</a>, risalire i 350mt <a>fino al Passo del Mauro</a>.</p> <p>Con fatica risalgo ultimo fino al passo, dove trovo Paolo ad aspettarmi, Angelo e Gimmi hanno proseguito.</p> <p>Paolo ha intelligentemente pensato di ottimizzare i tempi, visto il meteo che peggiora, e <a>la mia velocita’ in discesa</a> ci permettera’ di raggiungere i compagni di avventura.</p> <p>Un particolare che voglio segnalare: il passo del Mauro e’ l’unico punto sul percorso dove prende il cellulare, tenetelo bene in considerazione.</p> <p>Discesa veloce anzi di piu’, nuvoloni neri incombono e riuscendo finalmente a telefonare (al passo) sappiamo che a casa c’e’ temporale, mogli preoccupate.</p> <p>Nessuna foto in discesa, solo attenzione a non scivolare e a camminare veloci.</p> <p>Alle 17:50 siamo al parcheggio, in anticipo sui tempi stimati al pranzo, il giro ad anello della vetta ha fruttato bene.</p> <p>La stanchezza e’ notevole, ma ora il sorriso e la soddisfazione sono evidenti, una bella e nuova vetta nel nostro album di ricordi.</p> <p>Un’ultima considerazione: se volete andare sul Pizzo di Campell, potete scegliere</p> <p>– salire dalla Val Calanca, da Bodio, o usando la funivia di Selma fino a Landarenca, in questo caso dovete trovarvi il percorso migliore PRIMA di arrivare alla bocchetta di Pianca Geneura, trovandovi un passaggio tra i roccioni del Mot di Piov e quindi sulla cresta N su pietraia (come noi)</p> <p>– dalla Brogoldone o dalla cappana Cava seguendo il nostro percorso del ritorno, quindi senza risalire alla bocchetta ma proseguendo alla bocchetta di Campedell (tra la cresta della Cima di Piancra Bella ed il Campedell), trovando ad occhio il miglior passaggio. La nostra traccia puo’ aiutarvi a trovare l’ intaglio nella parete rocciosa</p> <p>Una bella vetta ora non piu’ cosi’ sconosciuta …</p> </div></div></section> <section class='av_tab_section av_tab_section av-3zrdx-b7503b6c6702f703a53398a8b90828e8' itemscope="itemscope" itemtype="https://schema.org/CreativeWork" ><div class='tab' role='tab' tabindex='0' data-fake-id='#tab-id-4' aria-controls='tab-id-4-content' itemprop="headline" ><span class='tab_icon' aria-hidden='true' data-av_icon='' data-av_iconfont='entypo-fontello'></span>MAPPA</div><div id='tab-id-4-content' class='tab_content' aria-hidden="true"><div class='tab_inner_content invers-color' itemprop="text" ><p><iframe loading="lazy" src="https://www.google.com/maps/d/u/0/embed?mid=1ZpcJQNhfcIlraOp59AfUctgqqpFDSFNU" width="100%" height="700">

SWISSMAP

CARTINA

ALTIMETRICO

MAPPA + PROFILO

TRACCE

TRACCIA GPX E KML DI QUESTA ESCURSIONE

esc170

Dimensione file: 311.71 KB

Created: 19-12-2020

Updated: 19-12-2020

Risultati: 79

esc170

Dimensione file: 77.54 KB

Created: 19-12-2020

Updated: 19-12-2020

Risultati: 69