Questa e’ una domenica speciale, perche’ festeggiamo con gli amici il mio (Giorgio) compleanno caduto proprio questa settimana.
Ho incrementato di una decina, e che dire “non me li sento”.
Per tutta la settimana controllo le previsioni, l’idea era di festeggiare sopra un bel tremila, come e’ successo parecchie volte, ma stavolta non va proprio come volevo. L’ultima verifica da pioggia e non poca praticamente dovunque, ci siamo anche scervellati a guardare le animazioni per vedere dove e quanto piovera’, ma … non ci sono speranza, la mattina acqua a catinelle. Sarebbe intelligente spostare di una settimana, ma dai non va bene, i Girovagando sono noti per andare a camminare anche sotto la pioggia, e visto che si va in capanna decidiamo di cucinare e festeggiare nei migliore dei modi almeno per la gioia del palato.
Puntiamo ad una capanna, e vista la quantita’ d’acqua meglio un percorso relativamente corto e quanto piu’ coperto nel bosco. Ne abbiamo pensate tante, ma in questo periodo e’ aperta la caccia in Ticino e molti rifugetti sono occupati.
Dopo molte pensate, decidiamo per la Genzianella, zona Val Morobbia, ci siamo stati varie volte e come attrezzatura da cucina una delle migliori, inoltre confidiamo che la giornata “poco favorevole” ci conceda la capanna tutta per noi.
Parcheggio poco dopo Paudo, piove cosi’ tanto che non si esce dall’ auto.
Aspettiamo … aspettiamo ma non accenna a diminuire, quindi usciamo a due a due e riparati dal bagaliaio dell’auto ci prepariamo.
Completata l’operazione e dotati di ombrello iniziamo a salire il sentiero.
Siamo in cinque del gruppo, Angelo e’ malato, ma c’e’ Francesco, oramai “socio onorario”.
Nonostante sia mattina avanzata nel bosco si vede poco, ma tanto basta a Gimmy per veder eun primo porcino.
Salendo sempre protetti dagli ombrelli ci allarghiamo nel bosco a cerca di boletus, e qualcosa riusciamo anche a trovare, nonostante la zona e’ evidentemente molto battuta.
In circa un’ora (09:35) siamo in capanna, dove troviamo due escursionisti Bellinzonesi ma di lingua tedesca, stanno facendo colazione e si preparano a scendere, come sperato la capanna sara’ tutta per noi.
Tiriamo fino alle 11, preparando un aperitivo, sistemando nuova legna per la stufa.
Mentre il Barba-Chef prepara il risotto va di scena un aperitivo con salame cremonese e cetriolini, uno stuzzichino.
Nell’attesa del sospirato risotto, io e Francesco facciamo un giretto nel bosco sopra il rifugio scrutando il terreno, fino a quando il vociare dello Chef non ci richiama. Comunque il giretto ci frutta 6 bei boletus.
Poco prima di mezzogiorno un bel risotto con funghi porcini (non comprati ovvio) viene servito nei nostri piatti, il tutto ben innaffiato da due bei rossi di qualita’.
Le porzioni sono da dieta … e nonostante questo qualcuno ha il coraggio di fare il bis, ed avanza qualcosa anche da portare a casa, BRAVO Barba il tuo risotto non si smentisce mai.
Come dolce due strudel (grazie alla moglie di Gimmy) annaffiati da un Berlucchi, gli xxanta non si festeggiano cosi’ spesso!
Si prosegue con i pistocchedos e Zibibbo (grazie Franc), poi caffe’ e alcolici ormai da statuto.
Pulizie generali, paghiamo il dovuto (busta, cassa e libro in capanna), mentre fuori splende il sole, irriconoscibile rispetto al meteo di qualche ora prima!
Di fronte a noi, e molto vicino, il Camoghe’ che si mostra imbiancao da un centinaio di metri sotto la vetta.
Per il ritorno abbiamo in mente di proseguire la ricerca, quindi saliamo sul sentiero verso il Sasso Guida’, rastrellando con qualche ritrovamento il bel bosco di abete e faggio, poi attorno Q1560 deviamo a sinistra scendendo in diagonale aguzzando la vista.
Arriviamo ad Albinetto mai su sentiero, quindi scendiamo verso Monti della Zotta sempre sparpaghiati nella grande faggeta.
Giungiamo ai Monti della Zotta e da qui prendiamo un traverso poco indicato che ci portera’ dritti al parcheggio, ma sempre con gli occhi fissi al terreno. Alla fine direi un discreto bottino, soprattutto di buona qualita’.
In conclusione una bella giornata, ho festeggiato con gli amici, e la ricerca dei porcini ha chiuso al meglio una giornata difficile per il meteo.
Grazie AMICI