LIVELLI DI DIFFICOLTA’

La classificazione di un percorso, soprattutto in presenza di qualche difficoltà, è chiaramente soggettiva.

Esiste comunque una comune base di valutazione che vi elenchiamo qui sotto e che potete trovare in libri, siti  e descrizioni di escursioni in internet, che viene segnalata mediante sigle.

Aggiungendo segni + o meno alla sigla si ottengono livelli intermedi.

Difficolta’  –  classificazione italiana

T

Turistica
percorso facile e di scarso impegno
E

Escursionistica
percorso su sentiero o mulattiera ben tracciate e segnalata; richiede attrezzatura adeguata e allenamento
EE

Escursionisti  Esperti
percorso su traccia di sentiero o su terreno senza sentiero, mal segnalato, disagevole o con brevi tratti attrezzati (corde fisse); richiede attrezzatura adeguata, allenamento ed esperienza

Difficolta’  –  classificazione nella vicina Svizzera

T1

Escursione facile (passeggiata, sentiero ben segnalato, pendenze senza difficoltà)
Se segnalato    giallo.

T2

Escursione in montagna (sentiero generalmente segnalato, pendenza anche impegnativa)
Se segnalato   bianco    rosso   bianco.

T3

Escursione in montagna impegnativa (sentiero può non essere segnalato, possibili tratti esposti, uso delle mani per aiutarsi),
Se segnalato    bianco   rosso   bianco

T4

Itinerario alpino (sentiero non sempre presente, mancanza di tracciato,  terreno esposto, uso delle mani, ghiacciai senza neve)
Se segnalato    bianco    blu   bianco

T5

Itinerario alpino impegnativo (senza traccia, passaggi in arrampicata semplice fino al II grado, ripido ed impegnativo, nevai e ghiacciai)
Se segnalato    bianco    blu   bianco

T6

Itinerario alpino difficile (senza traccia, passaggi in arrampicata fino al II grado, spesso versanti esposti e rocciosi, ghaicciai)
In genere nessun segnavia

Classificazioni Alpinistiche
F

Facile
( vedi “passaggi rocciosi” di I grado )

PD

Poco difficile
(vedi “passaggi rocciosi” di II grado)

AD

Abbastanza difficile
(vedi “passaggi rocciosi” di III grado)
I  grado

Deboli difficoltà
(semplice arrampicata con l’utilizzo delle mani)

II  grado

Difficoltà moderata
(ricerca delle prese per le mani e per i piedi, senso dell’ equilibrio, grossi problemi per chi soffre di veertigini)

III grado

Difficoltà media
(roccia ripida o verticale, appigli e appoggi rari, utilizzo delle corde quasi obbligatorio)